Le rifrattometria è una tecnica analitica che si basa sulla misura dell’indice di rifrazione di una sostanza. Misurando l'indice di rifrazione di una soluzione zuccherina, è possibile, ad esempio, determinarne la sua concentrazione e quindi il suo grado zuccherino; con lo stesso principio si determina il grado alcolico di birre e vini e si caratterizzano gli oli.
La rifrattometria consente anche il controllo delle reazioni chimiche, come ad esempio i processi di polietossilazione: la misura dell'indice di rifrazione varia infatti in funzione del numero di moli di ossido di etilene che si addiziona al substrato e ciò permette un pieno controllo della reazione stessa. La misura dell'indice di rifrazione, e quindi la rifrattometria, permette - altresì - di verificare la purezza di sostanze (trasparenti) pure o in miscela.
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